NELL’AMBITO DEL PROGETTO POESIA E FORMAZIONE IN LIVING CARMINA EXPO 2015 LA POESIA DEI LIBRETTI D’OPERA
“Se il labbro più non dice, Non giudicarlo ingrato”.
Se i libretti d’Opera sono o non sono poesia è un’antica querelle che non dibatteremo in questa sede.
Le vicende narrate, siano esse immerse nella notte del Mito, che nel fiume della storia migratoria dell’uomo, modellano continuamente il fondo dei nostri conflitti, le speranze e le utopie del sentimento di umanità. Molto spesso pur- troppo, la nostra condotta d’identità sociale e culturale è dispersiva, con- fusionaria e a volte rinunciataria, minando così, pericolosamente, quella ten- sione alla coralità, che la musica, invece, sollecita e ricostruisce in un Pathos dell’appartenenza ai valori di dignità e solidarietà che restano immersi e germinativi nel nostro destino comune.
Il profilo dei personaggi dell’Opera, nelle scelte e nelle azioni svolte, disegna, sempre più compiutamente, l’arco di circa tre secoli del teatro musicale. Il definirsi dei “Tipi umani” si sviluppa costantemente in un continuo dialogo e contrappunto con il paesaggio antropologico del loro modello di scambio e convivenza.
L’ intento è quello di sollecitare l’attenzione per il nostro patrimonio culturale sulla librettistica.
Da qualche parte si voleva cominciare per quest’accensione di fari sul tema dei libretti d’Opera; a seguito di una serie di coincidenze o affinità elettive l’Archivio Dedalus ha incrociato sulla strada del suo percorso l’Orchestra Mozartiana alla guida del direttore Aldo Bernardi, presidente dell’ AMI Associazione Mozart Italiana Milano, con un progetto a sostegno della for- mazione musicale in Italia. La mostra, curata da Vincenzo Pezzella, già prevista nelle proposte dei nostri eventi, di disegni, bozzetti e grafiche realizzati dagli artisti Adalberto Borioli, Momò Calascibetta, Alberto
Casiraghi, Remo Giatti, Luciano Ragozzino, Vincenzo Sorrentino, si estende perciò nel calendario dei due concerti promossi dalla citata orchestra nei luoghi del transito mozartiano. Dopo la conferenza stampa del 21 marzo e i due concerti il 26 e 27 dello stesso mese, rispettivamente nella Chiesa di San Marco e nel Liceo Parini, la mostra proseguirà nello spazio dell’Archivio Dedalus per altre due settimane. Ci piace pensare a questa sintonia d’intenti per un impegno formativo verso le nuove generazioni, che anche l’Archivio Dedalus persegue da tempo in varie for- me e particolarmente con il progetto Living Carmina, promuovendo occasioni di creatività comune come questa dedicata a Parini e Mozart.
La stampa del libretto Ascanio in Alba rientra nell’alveo delle ricerche e delle proposte delle Edizioni Archivio Dedalus che intendono riaprire nel costume culturale italiano una ringiovanita attenzione allo specifico linguistico di queste opere letterarie. Il volume avrà la prefazione del critico musicale Carlo Migliaccio.
La tiratura per l’occasione sarà di 99 copie numerate.
Il tema della favola di Ascanio e Silvia scritta da Giuseppe Parini e musicata da W.A. Mozart ci permette felicemente di sostenere il desiderio e la necessità di rifondare: “Alba”, un luogo, un territorio affettivo di identità perduta in un progressivo oblio della coscienza del nostro paese spenta da tempo. Oggi non possiamo più tollerare quest’imbarbarimento civile che proviamo a contrastare con progetti di corale creatività sempre più estesi tra le discipline, le risorse autentiche, generose, ad opera di giovani e intellettuali decisi a promuovere un “nuovo rinascimento” della nostra identità nazionale.
Giovedì 21 marzo 2013 h 18,30 – inaugurazione mostra, atrio dell’Aula magna, Basilica di San Marco alla presenza della stampa e del Parroco Don Luigi Testore.
Martedì 26 marzo 2013 h 21.00 – Concerto-lezione, alla presenza del Dirigente scolastico Arrigo Pedretti - Aula magna, Liceo “G. Parini”, via Goito 4
Mercoledì 27 marzo 2013 h 21.00 – Concerto Pasquale, Basilica di San Marco, Piazza San Marco 2 – con la Direzione del Maestro Aldo Bernardi.
Da Giovedì 28 marzo a Sabato 13 aprile – la mostra dei disegni dedicati ad “Ascanio in Alba” sarà visibile in Archivio Dedalus via Pietro Custodi 18, orari 10 -13 e 15 -19.
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