Clamoroso successo domenica 31 luglio per la rappresentazione conclusiva di Guardiagrele Opera 2016: una settimana di masterclass e concerti quotidiani culminata con la recita di un’opera comica del Settecento napoletano, Lo frate ‘nnamorato di Giovan Battista Pergolesi.
Nata da un’idea del direttore d’orchestra Maurizio Colasanti, l’Opera Studio di Guardiagrele ha suscitato l’appoggio entusiastico di Susanna Rigacci, soprano delle musiche di Ennio Morricone, coinvolgendo successivamente nel progetto il regista Enzo Decaro: per una settimana il centro alle falde della Maiella si è trasformato in una scintillante Città della Musica, piena di vita, di splendide voci e di armoniose note musicali.
Le strade hanno pullulato per giorni di cantanti e musicisti, che hanno piacevolmente sconvolto la quiete di un luglio sonnolento fino al giorno 23, quando l’arrivo di decine di giovani ha portato una scossa salutare a un’estate iniziata senza clamore. B&B pieni, bar e ristoranti affollati, una gioventù ricca di fascino e talento ha ammaliato turisti e residenti, per non parlare dell’attenzione suscitata dalla presenza dei maestri Rigacci, Colasanti e Decaro, fulcro di tutte le scoppiettanti iniziative che hanno cambiato per una settimana il volto di Guardiagrele.
E così la sera del 31 luglio un variegato pubblico da tutto esaurito ha potuto godere della recita dell’Opera, con i giovani cantanti di Susanna Rigacci che hanno dato prova di ammirevole professionalità, oltre che di talento. Antonio Alcaide Garés, Martina Barreca, Viola Blache, Pascale Bourdages, Antonia Fino, Leonora Gennusa, Claudio Mugnaini e Liza van der Peijl, insieme al baritono abruzzese Francesco Baiocchi, hanno dato vita a uno spettacolo delizioso, grazie anche alla sapiente regia di Decaro, assistito dalla bravissima Veronica Pace, e all’orchestra formata dai docenti delle masterclass con i rispettivi allievi, magistralmente diretta da Maurizio Colasanti: solo qualche settimana fa sul podio del Teatro Petruzzelli di Bari, appena terminato lo spettacolo il direttore è partito per la capitale sudcoreana, dove sta già dirigendo la Seoul Philarmonic Orchestra.
Gli organizzatori sono stanchi ma entusiasti della riuscita dell’iniziativa, alla sua seconda edizione, e intendono riproporla nel 2017 con nuove idee e nuova incantevole musica: il marchio GO! promette di imporsi come uno degli eventi più attesi e musicalmente validi del panorama artistico abruzzese, con una sua riconoscibile e solida identità.
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